Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (16/178)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAghe della crosta terrestre; ora, mentre per bradisismo a-scendente si è andata e si va elevando la regione apenni-nica, e così pure quella subalpina a sera del Garda, per bradisismo discendente il territorio dalmato-istriano-ve-neto si è andato e si va invece abbassando, insieme alla massima parte della pianura padana e del fondo dell'Adriatico.
      L'effetto dell'affondamento per bradisismo elide dunque in gran parte quello dell'insabbiamento ad opera dei materiali alluvionali trasportati dai mille torrenti e fiumi che incidono ed allargano le valli alpine ed apennine. Ma anche l'intensità delle due cause, abbassamento di suolo e trasporto fluviale, variò nel passato e quindi non sempre potè essere costante il rapporto tra i rispettivi effetti. Vi fu infatti un tempo nel quale, sia per aumentato alluvionamento, sia per diminuita intensità bradisismica, l'interramento dell'Adriatico superiore dovette esseie un fatto compiuto, e lo dimostrò Francesco Salmoiraghi, il quale, analizzando certe sabbie dell'isoletta di Sanzego (posta verso il Quarnero), potè metterne in evidenza la origine padana.
      In un periodo successivo il mare deve evidentemente avere inghiottito quell'immenso delta padano che giungeva all'Istria, e reinvaso il piano veneto-lombardo, ma poi cominciò il periodo attuale di lenta riconquista da parte del continente, ossia di lento avanzamento della terra.
      Tutti questi fatti geologici mettono in chiarissima luce l'indissolubile legame che unisce la pianura padana col mare Adriatico, mettendo in piena evidenza l'unità morfologico-genetica di quei due fatti geografici che possiamo chiamare la pianura nostra ed il mare nostro.
      Un raffronto interessante tra le due coste è fatto nel volume, denso di fatti e ricco di geniali osservazioni, che un anonimo irredento pubblicò intorno all'Adriatico alla vigilia della guerra europea.
      Delle due coste, si chiede lo sconosciuto autore, quale è la migliore?
      Se confrontiamo solamente la zona marittima, spe-
      — 16 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 9. Il mare nostro (Il dominio dell'Adriatico)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

Pagina (16/178)






Garda Adriatico Adriatico Francesco Salmoiraghi Sanzego Quarnero Istria Adriatico Adriatico