Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IIROMA NELL'ADRIATICO
Gli antichi miti Il genio marinaro La prima flotta romana
La .sconfitta di Filippo il Macedone I vani sforzi d'Annibale L'occupazione dell'Istria Il dominio romano in Dalmazia Il lago latino La Via Egnazia e l'Oriente Stirpi di navigatori I sei grandi porti adriatici La demarcazione tra Roma e Bisanzio Le metropoli sull'Adriatico
Le incursioni barbariche Il papato e l'impero Sorge l'astro di Venezia.
La storia antichissima dell'Adriatico si perde tra le nebbie del mito. Narrano i vetusti miti italici che dopo la guerra troiana Antenore sbarcasse sulla costa veneta; narrano dell'approdo degli Argonauti nel Quarnero e dell'arrivo di Iapige, figlio di Dedalo, al promontorio che oggi ha il nome di Santa Maria di Leuca; narrano che Illirico, figlio di Polifemo e Galatea, lasciς il suo nome alla sponda orientale, e sull'una e sull'altra riva si espande il mito di Diomede...
Primi ad instaurar la regolare navigazione dell'Adriatico furono gli apuli e i veneti. Gli etruschi fondarono A-dria, che diede il nome al mare; ed ebbero la prima flotta di guerra che ne solcasse i flutti, infondendo alle popolazioni rivierasche quel genio marinaro, che doveva rendere agevole a Roma la rapida creazione della sua potenza navale. Furono gli etruschi che primi piantarono il dominio italico nell'isola di Lissa.
Roma s'affacciς all'Adriatico dopo le guerre sanniti-
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