Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL MARE NOSTROrati ed accresciuti i suoi porti : ed aumentò la sua importanza in seguito ai più intensi scambi con l'Oriente.
      Ma alla fine del quarto secolo la divisione dell'impero tra i figli di Teodosio cambiò le sorti dell'Adriatico, che divenne quasi la gran linea di demarcazione tra Roma e Bisanzio. Con la sponda occidentale restarono collegate a Roma anche le terre della sponda orientale fino alla Boiana : e quindi tutta la Dalmazia.
      L'impero d'Occidente gravitava sull'Adriatico, che rispecchiò per breve ora la metropoli imperiale, portata da Roma a Ravenna. Ma il destino precipitava : i barbari erano alle porte.
      L'Adriatico fu testimone degli estremi episodi della tragedia : vide scomparire Aquileja, travolta dalle orde d'Attila; e quando Odoacre troncò l'impero d'Occidente, vide Giulio Nepote, ultima larva d'imperatore, rifugiarsi in Dalmazia...
      Nei primi foschi secoli del Medio Evo, il dominio dell'Adriatico, rimasto nelle mani degli imperatori d'Occidente, fu sempre contrastato dai barbari. Goti, longobardi, avari, esercitarono sulle coste adriatiche il loro imperio o lasciarono traccia delle loro devastazioni; arabi e slavi fecero dell'Adriatico il campo prediletto delle loro scorrerie.
      Passano i secoli. Il Papato, mercè il dono di Pipino, s'affaccia all'Adriatico. Carlomagno, creatore del nuovo impero, stende la mano egli pure su qualche zona adriatica. Ma sono effimere affermazioni.
      Un'altra forza va maturando, un altro destino si prepara sull'Adriatico. Alla fine del secolo ottavo, un nuovo nome comincia a uscire dall'ombra; sono i profughi d'Aquileia, raccolti nelle isole della laguna. Essi lavorano tenacemente, lottano, si rafforzano, s' industriano, affermano le loro doti d'abili navigatori e d'altrettanto abili politici, fisso lo sguardo su due grandi obiettivi : indipendenza ed egemonia sul mare...
      E un giorno il mondo s'avvede che una grande potenza navale è sorta nell'Adriatico, e il nome di Venezia entra gloriosamente nella storia.


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 9. Il mare nostro (Il dominio dell'Adriatico)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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