Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAabbia diritto di dolersene. Egli perde il Belgio e la Lombardia, che sono state conquistate su lui, ed ottiene l'Istria e la Dalmazia, su le quali non può neanche vantare i diritti della guerra. Ostenda e Neuporto non son dessi paragonabili al Porto Rose, Porto Quieto, o a quello di Pola? La marina di Venezia non tirava essa tutti i suoi legni di costruzione dall'Istria? I Dalmati non son dessi i migliori marinai del mondo? e la storia non attesta che l'Impero dell'Adriatico ha sempre appartenuto alla potenza padrona dell' Istria e della Dalmazia? »
L'eventualità di veder concessa all'Austria l'egemonia nell'Adriatico allarmava gravemente i patriotti i-taliani : e prima di Campofoxmio più di una voce ammonitrice si fece sentire.
« Agli italiani liberi » era dedicato un opuscolo pubblicato a Venezia nel 1797 : e in esso era vigorosamente trattato il problema dell'Adriatico.
« Senza una forza navale — chiedeva l'autore dello scritto agli italiani — ohe ne avverrà del vostro commercio, e dei vostri porti sull'Adriatico? Ma la signoria di questo mare non dipende nè dal possesso di Venezia, nè da quello di Rimini, nè tampoco d'Ancona. Essa fu sempre congiunta al possesso della Dalmazia, anzi dal dominio dei numerosi suoi porti, e dalla florida sua marina è derivato in ogni tempo il diritto della navigazione dell'Adriatico. Tutta la storia vi offre successive e continue prove di questa verità. I greci, i liburni, gli umbri, i toscani e gl'illirici, possedendo quella costa, ebbero a vicenda l'impero di questo mare. I siracusani lo acquistarono allorché Dionigi il vecchio andò a fondare colà le quattro celebri colonie di Lissa, Faro, Traù ed Epezio. I romani vi si resero signori e padroni assoluti della sua navigazione, quando ottennero il dominio di quel continente marittimo e delle sue numerose isole; dominio dhe costò loro niente meno di otto guerre, ed il tempo riflessibile di due secoli e mezzo. L'impero di Oriente vi conservò i suoi diritti finché ebbe forza di sostenere l'alta sovranità di quelle Provincie; ma, co-
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