Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (66/178)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAprincipio della nazionalità, concepito nel senso più ristretto ed angusto della parola.
      È ovvio, del pari, che la forza di una nazione non dipende soltanto dalla sua effìcenza bellica, dalla favorevole disposizione dei suoi confini (oltre che dal numero dei suoi abitanti, dal loro spirito bellico, dalla preparazione militare, dagli armamenti e dai rifornimenti), ma anche, e notevolissimamente, dalla sua potenzialità economica, estrinsecantesi, di faccia al mondo, più che nelle produzioni e nella privata ricchezza, negli scambi esteri, ed in ispecie nell'entità del commercio marittimo, e nella portata della flotta mercantile.
      Non occorre perder tempo per dimostrare che sta nel beninteso interesse di una nazione di risolvere i problemi di politica estera, non perdendo d'occhio alcuno dei tre suaccennati fattori : quello storico, il militare e l'economico. Quindi, anche nella soluzione del problema delle coste dell'Adriatico orientale, non si deve trascurare alcuno di questi tre elementi essenziali. E, poiché alla più ristretta soluzione del problema adriatico si sovrappone la soluzione strategico-militare, che si allarga ai montani confini naturali d'Italia fino alle estreme propaggini delle Alpi dinariche, ed a questa, con altrettanto vasta estensione, la soluzione economica che abbraccia tutta la costa orientale, l'Italia doveva, necessariamente fissarsi su questo programma, per assicurare la massima efficienza al suo futuro possesso sull'altra riva dell'Adriatico.
      La necessità del libero sviluppo della potenza italiana, richiede una soluzione così compiuta del problema adriatico, che l'Italia, sicura delle spalle, possa volgere serenamente la fronte all'avvenire e non sia spostato ad altri tempi e a diversi Stati, o semplicemente continuato con altri nomi, il conflitto che l'esistenza di due potenze nell' Adriatico inevitabilmente produce, con larga dispersione di energie italiane. Senza Trieste, senza Fiume, e senza la Dalmazia, il problema adriatico, lungi dall'essere risolto, può essere complicato a danno dell'Italia.
      — 66 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 9. Il mare nostro (Il dominio dell'Adriatico)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

Pagina (66/178)






Adriatico Italia Alpi Italia Adriatico Italia Stati Adriatico Trieste Fiume Dalmazia Italia