Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
ViiLATINI E SLAVI
Una discussione intorno all'Adriatico — Il segreto movente —
Le aspirazioni serbe — I propagandisti croati — La stampa della Triplice Intesa —¦ Megalomania panslavista — La sconfessione del governo inglese — Un dibattito prematuro — Il giudizio di Guglielmo Ferrerò — Neutralisti e interventisti — Il « pericolo slavo » — La marea russa — L'avanzata panserba — L'Austria e gli slavi adriatici — Il dilemma dell'esito della guerra — Un irredentismo a rovescio — Infondate apprensioni — Effimere sovranità slave — Il mare latino.
Scoppiato il grande conflitto europeo, quando cominciò a delinearsi prima la possibilità, e poi la probabilità di sconfitta degli Imperi centrali, si accesero le discussioni intorno alla presunta configurazione della nuova carta d'Europa. E particolarmente vivo fu il dibattito intorno ali avvenire dell'Adriatico, nel quale si cercava di determinare un possibile equilibrio fra latini e slavi.
Giornali francesi, inglesi e russi parteciparono attivamente alla discussione : e si schierarono agli inizi, senza riserve, dalla parte delle rivendicazioni slave. In questa mossa, aveva parte senza dubbio il segreto intento di spingere l'Italia ad uscir dalla neutralità, mostrandole che in caso diverso i suoi interessi adriatici sarebbero stati sacrificati a favore delle aspirazioni slave. Tuttavia, non fu questa solamente l'origine del dibattito, che aveva la sua causa determinante anche nel di-
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