Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAin lui gli elementi diversi : la nazionalità non è una classificazione di animali in storia naturale, ma un'unità morale di uomini in storia umana.
La razza è, quando anche sia ritrovabile, un caso; la nazione, oltre che natura, è, in certo senso, anche scelta. È quasi unicamente scelta in paesi di confine, dove si può scegliere la nazione come altrove si sceglie un partito politico. Ma se nella Venezia Giulia, uomini immigrati (molte o anche poche generazioni fa) si dichiarano italiani, vivono con lingua italiana e con volontà i-taliana, questo anche significa che l'italianità vi è più forte, più attraente, che qualunque altra nazione.
La scelta che il figlio d'immigrato fa della nazione italiana, più ancora che alla scelta di un partito, do-vrebbe paragonarsi a quella di una religione. È una scelta che sembra determinata da un effetto di grazia, dalla rivelazione di una verità più vera e più bella. Chi di sangue straniero si dichiara italiano, è come un convertito; perciò è spesso, nella sua fede, più ardente e sicuro di molti che praticano la stessa fede, soltanto - per .abitudine. Così è potuto avvenire che il martire italiano di Trieste sia stato Guglielmo Oberdan, il figlio di un tedesco e di una slava. L'Italia, più che come madre, doveva splendergli nel sogno come la fidanzata dell'anima...
Ma perchè — si domanda — uomini divenuti italiani non provvedono a trasformare in italiano, con la persona, anche il segno della persona? Perchè non si i-talianizzano queste famiglie a cui è rimasto nel nome il segno straniero? Perchè Pietro Kandler, l'assertore sapiente dell'italianità di Trieste, insieme con Domenico Rossetti, rimase Kandler, e Francesco Hermet, capo del partito nazionale italiano di Trieste trent'anni or sono, rimase Hermet?
A parte la ragione legale — risponde il Caprin — che non favorisce in Austria il cambiamento dei nomi, la trasformazione non sembra necessaria in paesi dove si sa per esperienza — pur troppo — che se un nome tedesco o slavo annuncia un italiano, un nome italiano può invece annunciare un austriacante...
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