Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL MARE NOSTROdel tempo in cui i veneti erano onorati e difesi dai sovrani di Levante, super homines mundi, più di tutti gli uomini del mondo.
      « Storia morta? Storia passata? Ma forse la storia di Venezia non continua in quella d'Italia, e, se continua, non deve perpetuare gli esempi e gli onori, non deve indicare le mète per le vittorie, non deve portar l'augurio che la grandezza si rinnovi? Con la sua storia la Repubblica può darci un solenne ammonimento : può insegnarci che essa ha stimato fondamentale ragione di Stato e di potenza ad ogni perdita contrapporre una rivendicazione, ad ogni sconfìtta contrapporre la rivincita. Può quindi ricordarci che sull'Adriatico un'amara sconfitta attende una gloriosa rivincita, e meravigliosi, nobilissimi soldati, superbamente morti inneggiando all'Italia, attendono che il loro eroismo si moltiplichi negli altri marinai d'Italia, e percota e annienti il secolare nemico.
      « Fratelli veneziani, per difendersi contro gli austriaci che manomettevano le sue libertà municipali, Trieste nel 1468 si ribellò eroicamente contro i tedeschi, poi inviò cittadini ad offrire la signoria ed a chiedere aiuto a Venezia. Quarantanni più tardi, quando il Cornaro, a nome della Repubblica, prese possesso di Trieste, un patrizio triestino, chiamato Baseggio, si alzò nel Consiglio Maggiore della sua città, esclamando che finalmente Venezia aveva liberato Trieste dai barbari. La storia si ripete. Noi, adriatici della costa orientale, chiediamo a Venezia un atto di fraternità e di volontà, che ci renda più sicura la liberazione; chiediamo, come veneti, ai fratelli d'Italia, che strappino le terre nostre allo straniero, che le salvino, e ci aiutino a custodirle italicamente contro gli invasori.
      « E voi, cittadini di Venezia, fissate gli sguardi, e tendete le menti sull'Adriatico : esso solo contiene il segreto del risorgimento della vostra città, esso è il campo del risorgimento di tutti i veneti, esso contiene le vie per le quali devono avviarsi le nuove fortune d'Italia. »
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 9. Il mare nostro (Il dominio dell'Adriatico)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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