Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IL MARE NOSTROni, sulla vetta più alta, e sormontato da una bianca luce che irradia per 50 chilometri all'intorno. Le linee di grande navigazione la toccano spesso, tanto che può servire come buona stazione di rifornimento.
V'ha chi crede essere stata l'isola abitata in tempi remoti : vi si trovarono tracce dell'età della pietra ed altre arcaiche reliquie.
Che il nome di Pelagosa sia venuto dai Pelasgi, — scrive Luigi Ravani — o, come pare più probabile, da Pelago, importa fino a certo segno : il nome è tutto greco, come quello di Diomedee, dato anticamente alle i-sole Tremiti, dal Diomede di Omero. Sia pur leggendario il nome di Diomede; ma la leggenda non deve essere mai distrutta completamente dalla critica, poiché esn sa riveste un fatto storico più o meno evidente. Ora, questo fatto, accordandosi con la vicinanza di Pelagosa alle Tremiti, di cui è come un'appendice, e con la scoperta di oggetti d'ogni epoca, compresa quella della pietra, lascia credere che l'isola fu abitata o meglio visitata fin da tempi remotissimi. Quel riapparso istmo, non poteva essere il ponte di primitive migrazioni? Era allora e più tardi, nel periodo omerico, più fertile l'isola che non ora?
La storia di Pelagosa è per molto tempo connessa a quella delle acque che la circondano. Appartenne ai Romani, ai Barbari, ai Greci; ma sempre in assoluto o-blio. La troviamo più tardi in mano dei Veneziani, dai quali non è considerata che un covo di predoni; tanto che dopo avervi tollerati per molto tempo i Lusignani, che vi si erano stanziati, li sfrattarono quando s'accorsero che l'ospitalità era ripagata con la pirateria. Sulla fine di quel secolo, 1*8 settembre 1298, Pelagosa vide nelle sue acque orientali, verso Curzola, la flotta veneziana di Andrea Dandolo, sconfitta dalla genovese di Lamba Doria.
Non si sa bene come Pelagosa passò al Reame di Napoli : certo nessuno ne avrà mai preso ufficiale possesso, e il gruppetto, trattato come res nullius, ma virtualmente unito alle 1 remiti, trasse sempre vita oscura e dimenticata.
— 137 —
I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. IX 9
| |
Pelagosa Pelasgi Luigi Ravani Pelago Diomedee Tremiti Diomede Omero Diomede Pelagosa Tremiti Pelagosa Romani Barbari Greci Veneziani Lusignani Pelagosa Curzola Andrea Dandolo Lamba Doria Pelagosa Reame Napoli Reggio Italia
|