Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL MARE NOSTROattuali Parigi-Vienna-Bucarest, o Parigi-Vienna-Belgra-doAdrianopoli. Sarebbe insomma l'Oriente prossimo tornato a noi, come deve essere, come ai tempi trionfali di San Marco...
      Per questa impresa, enorme nelle sue conseguenze, modesta per la sua messa in opera (non comporta neppur 400 chilometri di binario nuovo, poco più del doppio di quanto facemmo finora, senza pur accorgercene, in Libia), occorre una potenza esterna al sistema balcanico, una potenza più forte di ogni coppia dei componenti quel sistema, la quale garantisca la neutralità albanese, come pel canale di Suez la Gran Bretagna garantisce la neutralità egiziana : una potenza che della sua autorità faccia il cemento che unisca in un solo blocco le volontà dei paesi balcanici.
      A guerra finità, potrebbe essere questa l'unica forma non utopistica di lega balcanica : e sarebbe per noi il mezzo di distendere l'augusta pax romana su quelle regioni che furono le più preziose per l'Impero del quale siamo i remoti, ma non indegni eredi.
      Il problema dell'Adriatico è così definito da F. V. Ratti : è il solito problema della vasca unica, alla quale hanno diritto di venire a lavare tutte le famiglie del casamento. Quando la casa viene aperta e gl'inquilini non si conoscono, possono nascer contrasti, malintesi e qualche volta questioni per la precedenza o per la parte che tocca a ciascuno; ma poi, siccome tutti vi hannò diritto, con qualche transazione e qualche accordo, si finisce col non darsi più noia. Ma supponiamo che un brutto giorno qualcuno, che abita un'altra casa, e che si è spinto fino alla vasca con intrighi o con la violenza, voglia, non solo rimanervi, ma impedire con la sua arroganza il lavoro e il diritto altrui : non più un malinteso, ma ne nascono contrasti e lotte ohe non han termine se non quando l'invasore e il perturbatore è cacciato...
      Gli aventi legittimo diritto di correre e di trafficare per l'Adriatico sono gl'italiani, ai quali si possono aggiungere tutto al più slavi ed albanesi; gl'invasori ed i
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 9. Il mare nostro (Il dominio dell'Adriatico)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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