Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL MARE NOSTROdelle città che ci fronteggiano, italiana è la lingua che vi si parla, italiana è l'anima che vi soffre?
      Rispettiamo pure l'altra frazione composta di slavi e albanesi; diamo loro la libertà, che fino ad oggi non hanno avuta, di progredire e di trafficare sul nostro mare : ma non dimentichiamo che quest'ospitalità non deve toccare il nostro diritto egemonico, dipendente, non solamente dall'estensione delle coste, ma dalle ragioni evidenti della storia, dalla prevalente importanza della nostra compagine nazionale, e dalla indiscussa supremazia della nostra antichissima civiltà.
      Completare il riordinamento d'Europa secondo le g-andi correnti nazionali : in questo programma è il principio della resurrezione dell'Adriatico.
      Per il benessere dell'Adriatico — scriveva l'anonimo irredento nello studio di cui già fu fatto cenno — è duopo che una nazione, la più grande e la più forte, abbia la supremazia politica e militare : e le altre minori godano libertà commerciale. Ora la nazione predominante sull'Adriatico non s'è trovata mai sulla costa occupata dall' Austria. L' Austria, d' altronde, non è nemmeno all'altezza di una tale missione. Per il benessere avvenire dell'Adriatico, è indispensabile che cessi l'oppressione di uno Stato antimarinaro per natura, ed antinazionale per costituzione organica, quale è l'austriaco. Questo Stato vi ammassò artificialmente e forzatamente popoli e regioni che non avevano alcuna domestichezza col mare e coli'Adriatico in particolare, perchè erano attratti geograficamente altrove. Chi violenta la geografia provoca la storia...
      L'Austria ha riconosciuto tutta l'importanza del suo possesso adriatico : eppure per conservarlo non seppe far altro che tenerlo avvinto con la forza. Tutto quello ch'essa ha fatto per la costa orientale ebbe intenti militari. Da Fiume ad Antivari non costruì che una sola linea ferroviaria tra la costa e l'interno, a scartamento ridotto : ed anche questa per ragioni strategiche attraverso le regioni più aride dell'Erzegovina. Non è con sistemi militari coloniali che si amministra nel secolo XX
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      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. IX 10


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 9. Il mare nostro (Il dominio dell'Adriatico)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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