Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA CALATA DEI PROSSENETIdella grandiosa organizzazione di notizie che i nemici della Germania lanciano in tutto il mondo.
« Questi ostacoli erano specialmente forti in un paese latino, in Italia. Gli unici socialisti che abbiano alquanto compreso- la situazione della Germania e il contegno della democrazia sociale tedesca, non erano italiani, oppure erano italiani lungamente vissuti in Germania. La maggior parte insistevano con compiacenza spiccata nella francofilia, che presso alcuni trascendeva in una forte avversione per la Germania.
« In tali circostanze era minima la speranza di far comprendere ai socialisti italiani la giustezza e il contegno dei socialisti tedeschi.
« Questa possibilità poi era ancora scemata a causa di altre circostanze.
« All'insaputa della direzione del partito socialista tedesco, anche il partito austriaco aveva fatto simile tentativo. Questa casuale coincidenza di viaggi dei socialisti austriaci e tedeschi in Italia, aveva causato una smoderata eccitazione nella stampa liberale e, purtroppo, i socialisti non vi opposero la dovuta resistenza. Bisogna riconoscere che gli umori italiani, anche tra le file degli operai socialisti, sono contro l'Austria.
« Sotto la pressione del biasimo dei liberali contro « l'invasione dei socialisti teutonici », la direzione del partito socialista italiano chiese che si facesse e si pubblicasse il verbale del nostro convegno.
« Credo di non errare supponendo che la direzione del partito italiano voleva in primo luogo dimostrare pubblicamente di non avere desiderato la vis'ta del rappresentante dei socialisti tedeschi, che aveva uno scopo informativo. Ciò appare dalla pubblicazione del verbale. Debbo, però, osservare che il resoconto è incompleto. Esso non contiene nulla che non sia stato detto, ma è ben lungi dal riferire tutto quanto formò oggetto di discussione per più di cinque ore. Vi manca specialmente la importantissima dichiarazione del contegno dei socialisti italiani ufficiali nel caso di uno scoppio della guerra. Ma il verbale accenna a simile dichiarazione soltanto con alcune allusioni.
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