Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA CALATA DEI PROSSENETIquesto giudizio della stampa si ripercuoteva in gran parte anche in molti ambienti politici. Le ipotesi svariate, alle quali aveva dato luogo l'annunzio della missione di Biilow, s'erano ridotte, in ultima analisi, a due sole : o Biilow viene a tentare il colpo della neutralità ad oltranza, ottenuta a spese dell'Austria, mediante la forzata cessione del Trentino; o viene a preparare il terreno per un'azione pacificatrice dell'Italia, azione che naturalmente dovrebbe iniziarsi e procedere d* accordo con i governi dei due Imperi centrali.
      Nell'un caso e nell'altro, così si ragionava, Biilow rappresenta un pericolo, da cui l'on. Salandra e l'on. Sonnino sapranno guardarsi con quella fermezza che gli interessi della nazione impongono. Come la cessione del Trentino, oltre che abbassarci moralmente di fronte all'Europa, ci costringerebbe ad una rinuncia pressoché eguale al sacrificio di tutto il nostro avvenire nel mondo, così un'offerta di mediazione per la pace europea, anche qualora fosse accolta, implicherebbe da parte nostra la rinuncia completa a quelle rivendicazioni nazionali e politiche, a quelle « giuste aspirazioni » che potranno essere realizzate ora o mai più...
      Infatti, si diceva, la posizione di mediatrice nelle questioni internazionali, presuppone nella Potenza che la occupa il massimo disinteresse. Disinteresse che in nessun modo potrebbe ispirare l'Italia, quando, nella migliore delle ipotesi, deve rimaner libera di considerare gli avvenimenti d'Europa, durante e dopo il conflitto, alla stregua dei propri interessi.
      Ruggero Fauro, il giovane scrittore irredento che doveva dar la vita nella guerra da lui auspicata, scrisse in quei giorni un articolo, nel quale gli interessi italiani di fronte ai tentativi di Biilow, erano tratteggiati con rude franchezza e con realistica chiaroveggenza.
      La Germania — egli diceva — combatte contro la Russia e l'Inghilterra una grande lotta Der la conquista della egemonia sull'Europa. La Germania (insieme all'Austria oramai sua vassalla) vuole avere un predomi-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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