Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IV ,
LE VOCI DALL'ESTEROCauti commenti autriaci — Il centro della politica europea — Uno
strano diplomatico — La visione inglese — I giornali parigini —
Roma non è Costantinopoli — Le riluttanze dell'Austria — L'ora dell'intervento italiano — Un nemico di più o province di meno.
Mentre in Italia i giudizi della stampa e del pubblico andavano generalmente orientandosi verso un senso di grande scetticismo intorno alla possibile riuscita della missione Biilow, all'estero quell'avvenimento formava del pari oggetto di vive discussioni, assai diversamente intonate a seconda dei vari paesi dai quali provenivano .
I commenti austriaci erano naturalmente molto guardinghi; tuttavia dall' articolo della Neue Freie Presse sull'incarico affidato all'ex-Cancelliere, traspariva tutta l'importanza che a Vienna si attribuiva a quell'avvenimento.
II giornale ricordava che nessun Cancelliere tedesco, dopo il suo licenziamento, aveva avuto qualche incarico speciale. La missione affidata a Biilow era dunque uno strappo a questa consuetudine.
« Biilow — continuava il giornale — viene messo ad uno dei posti principali della diplomazia tedesca, mentre è aperta una delle più gravi crisi nell'opinione pubblica italiana, e in un momento in cui si fanno valere le più violente tendenze popolari. Se egli, con le
— 63 —
| |
Costantinopoli Austria Italia Biilow Neue Freie Presse Vienna Cancelliere Biilow Cancelliere
|