Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      VII!
      I DONI DI BULOWLe incontrollabili dicerie — L'offerta del Trentino — Il fondamentale errore tedesco — Nel giorno dello sfacelo austriaco — Il problema improrogabile — Trieste città libera — Un'esibizione priva di valore — Il contentino di Vallona — L'ammontare dei doni — Un'ipotesi inverosimile — Il nuovo elemento.
      La voce pubblica, come si è veduto, attribuiva al Principe di Biilow l'intento preciso di negoziare la neutralità italiana in cambio di concessioni territoriali che l'Austria avrebbe fatto. L'ex-Cancelliere veniva dunque in Italia dona jerens : ed anche e sopratutto per questa ragione suscitava in molti, se non timore, aperta diffidenza.
      L'entità di questi doni andò un po' per volta precisandosi : si sarebbe trattato della cessione del Trentino, e forse di far proclamare Trieste città libera...
      Va notato qui che per vari mesi, le trattative diplomatiche intavolate da Biilow trapelarono fra il pubblico unicamente in forma d'incontrollabili dicerie. Non una parola ufficiale, e nemmeno ufficiosa, fu pronunciata : tuttavia una parte notevole della verità finì per essere nota al pubblico, nonostante le smentite che non mancarono da parte interessata.
      Così il nuovo ambasciatore a Roma era stato preceduto colà da una smentita tedesca riguardo all'offerta del Trentino. Infatti la Koelnische Zeitung pubblicava :
      « Come si vede nei giornali francesi, i nostri nemi-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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