Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA CALATA DEI PROSSENETIcombattere, le trattative e l'accordo mercantile, all'azione, il perpetuarsi della neutralità snervante ed avvi-liente.
      « Ciò non deve essere...
      « L'Italia è stata opera delle minoranze e miracolo voluto da pochi, e più grande per aver vinto i vigliacchi ali interno che i nemici stranieri.
      « Come Cavour contro la folla anonima nel '59 e Garibaldi contro i dirigenti nel '60, e Quintino Sella contro tutti nel *70; anche oggi gli assertori della guerra son schiera relativamente ristretta, e debbono vincere la coalizione purulenta di tutti gli scetticismi, di tutti i cinismi, di tutte le negazioni, di tutte le menzogne. Questa volta la congiura è organizzata e disposta mirabilmente.
      « Ma questa volta si tratta di questioni anche più gravi di quelle presentatesi le altre volte. La neutralità oggi significherebbe la distruzione di ciò che allora fu fatto, un danno quindi di tanto maggiore di quanti rischi furon dovuti superare ed ostacoli vincere.
      « 11 Ministero intanto è avvisato!
      « Se continua per altri due mesi nella sua incertezza e nell' attesa dell'ignoto, sarà spazzato inesorabilmente dall'opposizione Giolitti-Biilow. »
      Questo quadro della situazione corrispondeva a quanto, su per giù, molti altri giornali affermavano. Senza ch'egli avesse ancora compiuto qualsiasi azione, l'on. Giolitti era dunque indicato quale fautore della neutralità ad ogni costo, quale cooperatore di Biilow e quale insidiatore del Ministero Salandra per raccoglierne la successione.
      Ma l'esplicita dichiarazione dei propositi dell' on. Giolitti, nei riguardi specialmente della politica internazionale dell'Italia, non doveva tardare.
      La Tribuna pubblicò una lettera dell'ex-Presiden-te del Consiglio, datata da Cavour, 24 gennaio 1915, diretta all' on. Peano. La lettera era del tenore seguente :
      « È stranissima la facilità con la quale, parte in buo-- 91 —


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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