Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAto ed ultimo conflitto fra gli italiani risorti in nazione e gli austriaci, i cui diritti non riposano più che su tradizioni oggi caduche. »
      La stampa francese, durante le lunghe trattative, conservò generalmente un contegno pieno di simpatia verso l'Italia. Non così la stampa russa, che si fece volentieri l'eco delle più megalomani aspirazioni panslaviste, rivendicando alla futura Grande Serbia tutta la sponda orientale dell'Adriatico. Anche tra i giornali inglesi vi fu qualche nota stonata : basta ricordare l'articolo pubblicato dal Times, in cui il colonnello Reping-ton faceva sua la frase che l'Italia s'apprestava ad accorrere in aiuto dei vincitori...
      A proposito dei commenti e delle impressioni della stampa estera sull'atteggiamento dell'Italia, il Giornale d'Italia osservava che i giudizi obiettivi e sereni non e-rano i più frequenti. E proseguiva quindi così :
      « Naturalmente, l'Italia procede imperturbata per la sua strada, e non si lascia impressionare nè dalle lusinghe, nè dalle minacce. Così crediamo non abbiano raggiunto nessun effetto taluni giornali panslavisti di' Russia con la loro campagna diretta contro i diritti e gli interessi italiani nell'Adriatico, e nemmeno possono avere conseguito alcuno scopo le frasi, in verità alquanto azzardate, cui si è lasciato andare il colonnello Reping-ton nel ' Times : anzitutto, nè gli organi pietrogradesi a cui alludiamo, nè il critico militare del vecchio giornale londinese, sono rispettivamente la Russia e l'Inghilterra, e poi l'Italia è ormai abituata a incedere per ignes e conserva la propria calma insieme coi propri intendimenti. E neanche commuovono il nostro Paese gli ammonimenti della stampa austriaca e germanica intorno ai pericoli mediterranei che minaccerebbero i nostri interessi. Noi siamo ormai da più che otto mesi l'obbiettivo di articoli tendenziosi pubblicati dalla stampa di ambo i gruppi belligeranti, e siamo perfettamente immunizzati così contro le lusinghe, come contro le minacce. L'Italia sa perfettamente quello che vuole, si rende pienamente conto di ciò che è necessario per rag-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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