Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA CALATA DEI PROSSENETIsu queste amichevoli disposizioni del principe di Biilow e su altre considerazioni intorno alla crisi odierna, che non avevano alcun rapporto diretto col mio colloquio coli'ambasciatore germanico. La mia visita al presidente del Consiglio, on. Salandra, fu fatta in seguito a queste conversazioni con i miei colleghi e invitato con cortese insistenza da essi, i quali vollero che io portassi al Capo del Governo l'eco di alcune correnti di opinioni determinatesi nell'Alta Assemblea, e di una tendenza che, nulla togliendo alla fiducia votata al Ministero, riconfermava il desiderio profondo che il paese fosse chiamato a gravi sacrifici soltanto quando gravissime circostanze altamente lo imponessero. »
      A sua volta il Ministero dell'Interno pubblicò questo comunicato ufficiale :
      « Fra le molte dicerie che trovano favore in questi giorni di nervosismo generale, vi è quella di alcune parole, le quali sarebbero di una certa gravità se fossero vere, che il presidente del Consiglio avrebbe dette al senatore Carafa d'Andria.
      « Risulta in fatto che il senatore Carafa d'Andria fu ricevuto alcuni giorni or sono dal presidente del Consiglio, e gli consegnò un promemoria, nel quale e-rano riassunte le comunicazioni ch'egli intendeva fargli e che a lui parevano, più che forse non fossero, importanti. L'on. Salandra ricevè il promemoria, dichiarò che
      10 avrebbe trasmesso al ministro degli affari esteri, e, per mero atto di cortesia, intrattenne per alcuni minuti
      11 senatore Carafa d'Andria, senza fargli alcuna concreta dich'arazione di nessun genere.
      « Si farebbe quindi troppo torto al senatore Carafa d'Andria, ammettendo che egli abbia potuto attribuire al presidente del Consiglio parole e frasi da questo non pronunciate; ma certo l'on. senatore avrebbe agito più correttamente e più patriotticamente, se avesse mantenuta una completa riserva intorno ad un colloquio di così delicato argomento, da lui insistentemente chiesto al capo del governo, ed eccezionalmente accordato in considerazione della sua qualità. »
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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