Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA CALATA DEI PROSSENETI„
      ve, ma anche e sopra tutto un nuovo sacrificio morale, il più vergognoso. Ed essa, fra tanto, coltivava la nostra amicizia con quei mezzi di persuasione di cui ogni giorno vengono a galla nuove prove, documenti di meschinità insieme e di oltraggioso disprezzo per la coscienza italiana; e, facendo appello alla nostra lealtà, ci riempiva il paese di corruttori e di spie.
      « Ed essa ci parla di onore.
      « Ma non vi può essere onore per un paese a seguire ciecamente gli interessi altrui, interessi non discussi con gli alleati, ma che agli alleati si volevano brutalmente imporre. E 1* Italia non può turbarsi d'un richiamo ai patti, perchè i patti furono sostanzialmente violati da quelli che ora ine invocano, con aria di scandalo, la santità. Il governo che ha dato così memorabile esempio nel Belgio d'un freddo, premeditato, assoluto disprezzo verso i trattati, non può trovar consenso presso nessuno al mondo, il giorno in cui volesse accusar di tradimento l'Italia, cui si era tesa nel luglio dell'anno scorso una insidia umiliante prima che perniciosa, affinchè essa subisse l'alleanza come un'onta e come un disastro.
      « Del nostro onore siamo noi ottimi giudici; e, fra gli stranieri, giudici tollerabili tutti; intollerabile solo il Governo che ha violato la neutralità belga, e conduce nel Mare del Nord una lotta di sterminio, esorbitante da ogni limite di diritto guerresco. Non è questo il momento, mentre galleggiano presso alla infida costa d'Irlanda i cadaveri de! Lusitariia, donne, fanciulli, vecchi, uomini di nazioni neutrali, una folla tragica d'inermi massacrata senza diritto e senza necessità, non è questo il momento per immaginare in Germania un'Italia capace di solidarietà, anche soltanto civile, con lo spirito che ha dettato le istruzioni dello Stato Maggiore e che avvelena i pozzi nell'Africa e spinge contro ai nemici, fra le trincee di Fiandra, l'offesa sleale, disumana, atroce, dei gas asfissianti. Questo scatenamento di furia selvaggia ci fa sentire quanto siamo stranieri gli uni agli altri.
      « Un'altra anima vive in noi; e, se è l'anima lati-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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