Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIANello stesso numero della Tribuna, in cui si dava notizia dell'avvenuto colloquio Salandra-Giolitti, era pubblicato questo articolo editoriale, che suscitava vivi commenti :
      « Alcuni giornali — scriveva la Tribuna — mentre proclamano la necessità della disciplina, come suprema legge nazionale in questo momento critico, e mentre il Governo sta svolgendo la sua azione diplomatica, vanno viceversa pubblicando note, impressioni, articoli intonati come se la più grave delle decisioni fosse già stata presa, e colorati come se noi ci trovassimo -già in pieno stato di guerra. Il Governo sta trattando, ed essi esprimono la fiducia nella sua azione; ma la esprimono in un senso assai curioso, nel senso cioè che questa azione debba svolgersi fatalmente, ineluttabilmente, a qualunque costo per la guerra.
      « Una fiducia di questo genere non è semplicemente una fiducia : è una intimazione. Quei giornali, quegli individui ohe l'hanno adottata, non hanno fiducia veramente nel Governo, ma in sè stessi, e la passano al Governo ad una sola e non piccola condizione, che esso accetti le loro vedute e si prepari a far quello che a loro piace. E quello che a loro piace è che il Governo, che pure sta ancora trattando per sciogliere problemi certo difficilissimi, tratti senza nemmeno tener conto dei possibili risultati dei negoziati, avendo già per fine unico la guerra a qualunque costo.
      «Ora noi ci guarderemo bene dal concepire la idea ingiuriosa che il Governo italiano, a cui è affidata la tutela dei complessi interessi presenti e storici del paese, possa in nessun modo avere fatti suoi questi criteri straordinari della guerra per la guerra; della guerra intrapresa per conseguire la soddisfazione di nostri interessi ed aspirazioni nazionali, anche se a questa soddisfazione si potesse arrivare o si fosse arrivati con altri mezzi e per altre vie. Sono queste ideologie letterarie, che trasportate nella realtà diventerebbero cose da manicomio. Noi vediamo, noi sappiamo che il Governo sta trattando, e ne abbiamo ogni giorno, quasi ogni o-ra la prova nell'intenso, rapido succedersi dei colloqui
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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