Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAle ka mantenuto finora — quando non si è trattato di rinunzia alle sue opinioni — un contegno di vera cortesia verso il Ministero, abbandoni a sua volta ogni ritegno e manifesti senza ambagi il suo pensiero.
      « Se il Ministero vuole la lotta, l'avrà sul terreno leale della manifestazione netta, precisa, dal punto di vista opposto alla guerra per la guerra.
      (( Il Governo — concludeva l'ex-ministro — potrà dire di aver voluto la lotta con le conseguenze relative. II Paese sarebbe gettato in una profonda agitazione.
      « Non noi l'avremo voluto! »
      La corrente d'idee che agitava invece i circoli ministeriali era espressa dal Giornale d' Italia in questi termini :
      « La lettera dell'ex-Presidente del Consiglio merita una breve osservazione specialmente per una frase la quale, richiamando il suo discorso alla Camera, ci farebbe ritenere o almeno sperare che appunto dato il significato di quel discorso, la mentalità dell'on. Giolitti non sia come è apparsa in questi ultimi giorni così avversa all' atteggiamento che noi giudichiamo necessario per la tutela degli interessi e della dignità della patria.
      (( Il che sarebbe tanto più utile e confortevole in quanto farebbe pensare che le incomposte e inopportune manifestazioni di questi giorni fossero opera da attribuire più agli imprudenti ed irrequieti amici dell'on. Giolitti che a lui. E farebbe inoltre pensare un'altra cosa assai più importante e più lieta : che presentandosi un'ora suprema per la patria, potesse sparire o-gni dissenso e raggiungersi quella serena e forte concordia parlamentare e nazionale che è indispensabile ad ogni grande e decisiva impresa.
      (( Dunque la lettera dell'on. Giolitti, nonostante la sdegnosa sobrietà — che si comprende e si giustifica di fronte all'asprezza dell'ordine del giorno — contiene implicitamente una difesa contro le accuse che da più parti gli sono state rivolte.
      « Egli si difende affermando : 1. di non essere in-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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