Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA TESI NEUTRALISTAniente ed il successo arrida, perchè il pericolo capitale per l'Italia non derivava tanto da un'eventuale disfatta, quanto da una grande vittoria.
      Caso tipico e strano, non considerato certamente dai triplicisti ad oltranza : l'Italia, movendo in guerra a fianco dei suoi alleati, spargendo il sangue dei suoi figli, doveva far voti ardenti per la disfatta, perchè i suoi guai sarebbero stati irreparabili e la sua sorte decisa, se vinto si fosse.
      La vittoria della Triplice Alleanza avrebbe affermata solennemente ed inatroellabilmente 1* influenza austriaca sui Balcani; avrebbe notificato il dominio assoluto dell'Austria sull'Adriatico, la cessazione immediata di ogni e qualsiasi (aspirazione italiana sull'Oriente in generale, mentre la conquista della signoria del mondo da parte della Germania, avrebbe resa l'Italia una miserabile ancella di questa Potenza, cui invano la Russia, l'Inghilterra, la Francia, le più possenti Nazioni del mondo, avrebbero contesa l'egemonia.
      Avrebbe l'Italia avanzate le sue pretese? Avrebbe levata la voce? Avrebbe domandata la spartizione dei premi? Le risposte sono superflue. D'altra parte, le e-ventuali richieste dell'Italia non sarebbero state serie, perchè come avrebbe potuto l'Austria consentire a dividere con l'Italia i frutti della vittoria, se la guerra mond.ale con tutti i sacrifizi inerenti era stata mossa proprio per escludere dall'Oriente balcanico, direttamente la Russia ed indirettamente qualsiasi altra influenza, non ultima quella dell'Italia, di cui erano manifeste e naturali le aspirazioni?
      La vittoria dell'Austria, insieme con l'Italia, o senza l'Italia, avrebbe sempre significato, come conseguenza diretta, necessaria, logica, inevitabile, l'esclusione della nostra patria da ogni influenza in Oriente e sull'Adriatico, diventato, per effetto della vittoria, lago austriaco.
      Sicché noi avremmo firmato il trattato di alleanza al fine di farci distruggere. Nè avremmo saputo dove ricorrere per aiuto, perchè, in un'Europa sgominata ed oppressa dalla Germania, alla quale avremmo dato


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 11. La tesi neutralista
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 161

   

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