Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAavrà accresciuta negli amici e nei nemici la stima per noi, ed in noi pure la stima per noi stessi, grazie al valore e all'ardore del nostro esercito, e all'entusiasmo del nostro popolo! »
      11 neutralismo si fece forte anche di consideraiioni d'indole finanziaria; e di queste si rese interprete particolarmente uno scrittore i cui articoli, pubblicati nella Nuova Antologia, portavano la firma di « Victor »,
      Un altro scrittore, che firmava « Un deputato » rispose ad un articolo di « Victor » in questi termini :
      « Oggi molti parlamentari che al tempo della conquista libica non si rammaricavano della spesa di centinaia di milioni e della perdita di migliaia di vite (in verità «Victor» non è di questi, perchè confessa che con la spesa della penetrazione in Libia « avrebbe risolto, e, senza vittime, il problema delle case popolari in Roma »), piangono premature lagrime sul costo umano e finanziario di una guerra di liberazione di Trento e della Venezia Giulia. E fanno, da cattivi contabili, il conto delle perdite senza aprire la partita degli utili. E sì che Trieste, e Pola, e Fiume non sono i poveri porti di Tripoli e di Bengasi, ma sono i punti dai quali si domina tutto l'Adriatico, ma sono gli elementi indispensabili perchè la marina commerciale italiana raddoppi di colpo la sua potenza e diventi una delle maggiori di Europa, ma sono le porte donde la futura attività commerciale d'Italia potrà penetrare nell'Oriente europeo, e proprio nell'ora in cui sta per iniziarsi la sua nuova vita economica!
      « E qui mi permetta «Victor», che è indubbiamente uomo di vasta cultura, di ricordargli che male si discute delle necessità storiche di un paese e della opportunità o meno di mantenerlo estraneo alla conflagrazione, quando ci si ferma a contemplare il puro fenomeno finanziario e le difficoltà di ordine fiscale che sorgeranno domani. Certo l'uomo di Stato e l'uomo di finanza debbono rivolgere il loro pensiero anche a questi gravi problemi e preparare, nei limiti del possibile, gli eventuali rimedi; ma chi ha la responsabilità di illuminare


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 11. La tesi neutralista
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 161

   

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