Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA TESI NEUTRALISTAGiovanni Giolitti a Roma e fu dettato il pronunciamento dei senatori col memoriale di Carafa d'Andria cui il presidente del Consiglio on. Salandra rispose con uno sdegnoso comunicato.
      « Il principe di Biilow avrebbe voluto tirare in lungo le conversazioni diplomatiche fino a dopo il giorno 12, per la riapertura della Camera, con la propaganda delle così dette concessioni austriache fatte dall'ex ministro per mezzo dell'vanti! e soffiettate e discusse come « parecchio » sufficiente dalla Tribuna, dalla Stampa di Torino e da molti altri giornali neutralisti e tedescofili e con mezzi ed argomenti persuasivi che dovevano preparare nel paese una forte corrente favorevole allo accordo con l'Austria, e nel parlamento una maggioranza decisa a rovesciare il ministro Salandra-Sonnino, per sostituirlo con un gabinetto Giolitti-Bertolini.
      « Al lavoro necessario nel paese e alla Camera per preparare questa soluzione, provvedevano già i Peano, i Facta e altri più o meno graduati. La proroga della Camera avrebbe impedito l'esecuzione del piano. Allora si decise di impedirla e si decise che l'on. Giolitt? fosse venuto a Roma e si fosse recato dal Re a nome di più centinaia di deputati e senatori per indurlo a rifiutare la firma al decreto di proroga della Camera e a qualunque altro atto che avesse pregiudicato la situazione diplomatica prima della riapertura della Camera stessa. ?
      « Il clamore e lo scandalo sollevato dalle nostre rivelazioni, valse a sventare il tentativo della congiura. Ma i congiurati non si dettero per vinti e modificarono il loro piano decidendosi a un atto di estrema audacia. Poiché il principe di Biilow e il barone Macchio avevano cercato sempre di guadagnare tempo senza presentare proposte serie e degne di discussione mentre invece facevano passare la voce di grandi concessioni per creare una opinione pubblica sfavorevole alla pretesa intransigenza del.governo, questo il giorno 4 maggio denunciava a Vienna il trattato della Triplice Alleanza.
      « La notizia di questa denuncia rimase segretissima per tutti quanti gli italiani, tuttavia i luogotenenti di
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 11. La tesi neutralista
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 161

   

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