Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (63/172)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      la tesi neutralistamente degli impegni assunti dal governo lo inducesse ad uniformare alla irrevocabilità dei fatti la propria azione presso il sovrano.
      « Perchè le informazioni dell'on. Carcano — trattandosi di materia tanto delicata e complicata — fossero esatte, lo stesso on. Sonnino scrisse di suo pugno una breve e precisa relazione dei precedenti della situazione.
      « Nel pomeriggio l'on. Carcano si recò dall'on. Giolitti. Nel pomeriggio del giorno 9 maggio l'on. Giolitti era dunque messo ufficialmente al corrente della politica del ministero e degli impegni assunti dall'Italia con le potenze della Triplice Intesa.
      « Con tutto ciò l'on. Giolitti non mutò proposito.
      « Nella mattinata del 10 recatosi a Villa Ada, prospettò al Re il suo punto di vista, e cioè cke non si dovesse condurre l'Italia a una guerra contro gli imperi centrali e che il governo non dovesse precipitare le cose prima della riapertura della Camera, perchè non raD-presentava la maggioranza del Parlamento e non godeva più la fiducia generale.
      « Nel successivo colloquio con l'on. Salandra, Giolitti bruciò i vascelli, dichiarando che nonostante tutto, rimaneva fermo nella sua convinzione e fece intendere che l'avrebbe fatta valere parlamentarmente.
      « Era il 10 maggio. La giornata dell'I I passò in numerosi colloqui tra Salandra e il Re, tra Sonnino e Bii-low, tra Salandra e Carcano. Cominciarono a Roma e a Milano le agitazioni contro la manovra giolittiana e la stampa si sollevò concorde contro coloro che tentavano di attraversare la via al governo; si mossero contro Giolitti le prime accuse di tradimento e Giolitti sentì il bisogno di tentare una difesa, di crearsi un alibi, cioè di dimostrare che non aveva voluto opporre nessun ostacolo all'opera del governo e che, anzi, era stato chiamato da chi di ragione ad esprimere il suo giudizio sulla situazione.
      « La Stampa di Torino pubblicò che Giolitti era stato chiamato a Roma dal Re, ma Giolitti, prima d'im-
      — 63 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 11. La tesi neutralista
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 161

   

Pagina (63/172)






Italia Triplice Intesa Villa Ada Italia Camera D-presentava Parlamento Giolitti Salandra Sonnino Bii-low Salandra Carcano Roma Milano Giolitti Giolitti Stampa Torino Giolitti Roma Giolitti Carcano Sonnino Giolitti Giolitti Salandra