Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IliIL PARTITO CATTOLICO
L'ordine del giorno Meda — Commenti della stampa — Le riserve di un maggiorente — L'on. Cameroni — L'eco in Austria — Le dichiarazioni del conte Della. Torre — Gli obiettivi dell'azione cattolica — La neutralità del Vaticano — Intervista col cardinale Gasparri — I commenti di Romolo Murri — La difficile scelta tra le due vie — Si sceclie il silenzio — Dovere compiuto.
11 partito cattolico ha sostenuto la tesi neutralista. La direttiva di quest'azione fu lumeggiata in un'adunan za tenuta a Milano nel settembre del 1914, nella quale fu approvato il seguente ordine del giorno, presentato dall'on. Meda :
« I membri e gli aderenti delle associazioni cattoliche milanesi :
« ritenuto che il carattere aggressivo della guerra dichiarata dagli Imperi Centrali alle Potenze della Duplice Alleanza, indipendentemente da ogni indagine sulle ragioni che possano averla determinata, è dinanzi al morndo civile esauriente motivazione del non intervento dell'Italia a fianco degli eserciti germanico ed austro-ungarico, senza che se ne possa indurre accusa di mancata fede ai patti internazionali che da oltre un trentennio garantivano nella pace europea anche la indipendenza e l'integrità dello Stato italiano;
« che pertanto la neutralità saviamente deliberata del Governo e accolta dal consenso della grande maggioranza dei cittadini, lungi dal costituire una squalifica
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