Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      la grande guerra d'italiauniversale; i cattolici italiani hanno e debbono avere carattere italiano, se non vogliono mettersi fuori della' nazione contro la nazione, in una parola, tradire l'Italia. La neutralità doverosa della Santa Sede, come non esime i cattolici francesi dal fare il loro dovere di francesi, i cattolici tedeschi dal fare il loro dovere di tedeschi, e via dicendo, così non può esimere i cattolici italiani dal fare il loro dovere di italiani. Ora i cattolici i-taliani, che avversano e discreditano in questa ora decisiva una guerra che è necessaria alla unità nazionale ed alla grandezza dell'Italia, tradiscono precisamente il loro dovere di italiani. Essi confondono, e confondono in mala fede, quando pretendono di identificarsi con la Santa Sede in una neutralità veramente religiosa, che i-gnora le nazioni, compresa la propria.
      « Anche stamane il Corriere d'Italia affermava di non volere la guerra perchè non la stma necessaria per l'Italia, in altri termini per ragioni nazionali obbiettive. Non è vero. Codesti cattolici non vogliono la guerra per ragioni soggettive. La loro obbiettività non è che formale. Ma il loro spirito è ostinatamente settario. Settario contro gli interessi dell'Italia. »
      Quando era imminente la decisione dell' Italia, il giorno 9 maggio, la Tribuna pubblicava questo articolo:
      « L'atteggiamento del Vaticano di fronte ad una imminente decisione dell'Italia, è oggetto di grande attenzione e di discrete discussioni negli stessi ambienti cattolici, i quali tendono a differenziare sino da ora ciò che rappresenterà, in caso di guerra, l'azione della Santa Sede come istituzione universale ed internazionale, da quella dell'episcopato e delle organizzazioni cattoliche italiane.
      « Questa differenziazione ha già due chiari esponenti nel linguaggio degli organi competenti autorizzati, e cioè dell'Ossert'afore Romano, giornale della Sede Apostolica, e del Corriere d'Italia, che ha carattere — come i giornali della Editrice Romana — cattolico naz^nale, e che ha avuto, sotto il pontificato di Benedetto XV. la tanto attesa benedizione pontificia.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 11. La tesi neutralista
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 161

   

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