Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
la grànde guerra d'italialista italiano ci permetterà d'alzar le spalle alla lettura del suo manifesto.
« Esso è per la neutralità a cagione del terrore che gl'incute la guerra..." Ma allora... che?... Il Partito socialista italiano s'immagina, forse, che amiamo la guerra noi altri? S'immagina, forse, che il piccolo ed eroico popolo belga ami la guerra?
« Quando la Germania gli dice : « Lasciami passare sul tuo territorio perchè io possa schiacciare la Francia, e tu avrai salva la vita », esso, il popolo belga, non aveva che da imitare Ponzio Pilato e lasciar fare, lavandosi le mani e belando il suo amore per la pace.
« Invece, anziché belare, il popolo è sorto in piedi e dall'alto della sua piccola statura ha guardato in faccia il gigante e gli ha risposto :
« — Io preferisco la morte alla vergogna.
« Ah! voi non amate la guerra. Neppure la guerra di liberazione, neppure la guerra per impedire all' Austria di opprimere i serbi, così come ha oppresso i vostri italiani di Milano e di Venezia durante un mezzo secolo?
« Voi non amate la guerra? Neppure la guerra per protestare contro la violazione della neutralità del Belgio, contro il saccheggio di Louvain, e l'incendio della Cattedrale di Reims? E neppure la guerra per distruggere l'egemonia prussiana che da 43 anni ha condannata tutta l'Europa alle miserie della pace armata, che ha condannato il vostro popolo d'analfabeti e di disgraziati a sopportare un bilancio di guerra d'un miliardo all'anno?
« Voi non amate le botte?
a Nobile sentimento. Ma non importa : vi daremo Trieste e Trento, non temete. Noi libereremo in vece vostra i vostri fratelli italiani, che voi siete incapaci di liberare.
« Noi li libereremo in ricordo di Garibaldi; ma voi, voi permetterete che vi si getti Trieste e Trento in faccia come si getta un osso al cane.
« Garibaldi istesso approverà questo gesto di disgusto.
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