Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      la tesi neutralistacomprimere i sentimenti di simpatia che sorgono spontanei ed invincibili dall'animo nostro fra belligerante e belligerante; ma questi sentimenti non debbono strariparci alla fedeltà della nostra bandiera. Su questa bandiera, oggi come sempre è scritto : « Proletari di tutto il mondo, unitevi! » E in mezzo al fragore delle armi, e innanzi agli orrori della guerra, noi socialisti d' Italia ancora dobbiamo dire : « 11 partito socialista è contro la guerra e per la neutralità. »
      « Contro la guerra e per la neutralità » perchè questo vuole in ogni caso la ragione dei nostri principii. « Contro la guerra e per la neutralità » perchè così vuole il socialismo, che, per noi, vive e per cui l'Internazionale, oggi ferita, dovrà tornare vigorosamente a risorgere ».
      Il caso Mussolini, del quale fu già fatta parola in un volume precedente, e la fondazione del Popolo d'Italia e la costituzione di nuovi organismi di partito, allargarono in notevole misura lo scisma che già si era prodotto nella compagine socialista dopo lo scoppio della guerra europea.
      Ma il partito ufficiale persistette più che mai nel suo atteggiamento di neutralismo ad oltranza. Nel gennaio 1915 fu tenuta a Firenze un'adunanza della Direzione del partito, che diede incarico all'on. Morgari di visitare tutti i paesi d'Europa, belligeranti e neutrali, « per riallacciare — come diceva il comunicato diramato alla stampa — i rapporti dei vari partiti socialisti e per ottenere, d'accordo col partito svizzero, un congresso plenario dei partiti socialisti dei paesi neutri, allo scopo di raggiungere una pronta ripresa dell'attività internazionalista ».
      Fu emanato poi un nuovo manifesto, del tenore seguente :
      « II convegno della Direzione del Partito Socialista Italiano col Comitato direttivo del gruppo socialista parlamentare :
      « ritenuto che la riaffermazione del dovere della più stretta neutralità dell'Italia nella sciagurata conflagra-
      - Ili —


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 11. La tesi neutralista
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 161

   

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