Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
la tesi neutralistanamente conformi agli interessi del proletariato italiano ed i meglio ispirati alle direttive dell' internazionalismo proletario;
«il gruppo, convinto che allo stato delle cose, nello stesso interesse della difesa della neutralità, giova mettere nella più chiara luce la gravissima condizione della classe lavoratrice italiana, dovuta specialmente alla insufficienza di provvedimenti sociali e governativi contro la crisi granaria e contro la disoccupazione, delibera di fare oggetto questa insufficienza governativa della più instancabile critica, la quale metta anche in evidenza che essa è accompagnata da una politica interna sempre più accentuatamente mancipia di ceti economicamente e politicamente più reazionari ».
Quando in un' assemblea di partito fu discusso il proposito di ricorrere allo sciopero generale in caso di mobilitazione, l'on. Turati disse :
« Se si fa per burla, andiamo a dormire; se si fa sul serio, la questione è grave. Lo sciopero generale in caso di mobilitazione? Purtroppo, in un caso come quello, lo sciopero generale non si fa : c'è già.
(( È un mezzo per ottenere un risultato qualsiasi? Se noi fossimo così forti da impedire la guerra, sarebbe il caso di dirci che siamo dei lazzaroni, se non abbiamo mai approfittato della nostra forza.
« Io non me nè intendo di rivolte; ma voglio anche essere, per questa sera, un rivoltoso. Sento di consigliarvi lo sciopero in un altro momento, non questo; perchè, per esempio, non domani 29 gennaio, mentre il prefetto probabilmente dorme? Dovete tener presente che molta gente in caso di guerra potrebbe dire : per ora noi non discutiamo; siamo fedeli alla patria...
« Nessuno di noi ha voluto le spese militari per la guerra, nessuno ha invaso un Belgio, o promuove l'arruolamento dei socialisti nell'esercito tedesco o austriaco. Verranno costoro contro i nostri confini, e se io sarò qui andrò contro di loro.
« Lasciamo andare le teorie : una Italia c'è, un Garibaldi c'è stato. Infine : c'è qualcuno che crede di po-
— 117 —
| |
Belgio Italia Garibaldi Turati
|