Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      la tesi neutralistatisi espressamente nella capitale per preparare movimenti importanti.
      « Pare che scopo della riunione sia quello di raccogliere i mezzi necessari per influenzare sulla stampa italiana, su quella stampa cioè che non ha alcuna difficoltà a dimenticare tutte le infamie commesse dall' Austria contro l'Italia e che è anche disposta ad inneggiare alla triplice alleanza a tutta oltranza.
      « A quel che si assicura, nella riunione di Berlino si sarebbe deciso di stabilire una agenzia generale in una città del nord d'Italia con diramazioni in tutte le Provincie. Due conosciuti industriali tedeschi dimoranti in Italia e un monsignore, notissimo nei circoli vaticani, farebbero parte di questo movimento ».
      È difficile sapere fino a qual punto la notizia fosse esatta; è positivo però che gli organi di propaganda tedesca ebbero, e più tentarono di avere, larghissimi contatti con la stampa italiana.
      « Grandissima, dal principio della guerra — notava l'on. Di Cesarò — è stata in Italia la fioritura di nuovi giornali, alcuni anche quotidiani, sorti per incutere il terrore della politica militare della Germania, e per diffondere il senso della convenienza di serbare un contegno neutrale fino in fondo; giornali che evidentemente erano sussidiati, anzi talora addirittura pagati per intiero dalla Germania, poiché non si spiegherebbe altrimenti come un certo nuovo quotidiano romano — oscuro figlio di non chiara fonte — che non ha abbonati e che ai rivenditori offre la mercede giornaliera di lire due, e la rinunzia a qualsiasi resa, possa seguitare a pubblicarsi e a compensare, come fa in effetti, redattori e collaboratori. E desta pure dolorosa sorpresa la speculazione che si fa sul nome e sugli scritti inediti di un grande patriotta italiano, per mettere oggi in un altro quotidiano di nuova creazione le sue idee tripliciste, giustissime per il tempo in cui visse, a disposizione di Palazzo Caf-farelli e di Palazzo Chigi. (I detti giornali s'intitolavano La Vittoria e La Concordia).
      « Numerosi giornali poi di antica tiratura hanno improvvisamente e inesplicabilmente cambiato rotta, ab-
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      1. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. XI 9


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 11. La tesi neutralista
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 161

   

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