Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      la iesi neu ira lis7 anostra neutralità deve fare gì' interessi nostri, e non quelli di altri, chiunque si sia-
      « Che se poi, come i democratici vorrebbero, noi dovessimo immediatamente impegolarci in un conflitto prendendo subito partito in favore della repubblicana Francia, noi vedremmo trionfare la politica democratica, messi in pericolo infiniti nostri interessi, minacciata la stabilità della monarchia... »
      E ancora : « 11 disfatto popolo tedesco ci odierebbe, e l'odio di un popolo vinto contro il vincitore non può contenersi a lungo; dalla storia ormai sappiamo che quest'odio è come il vapore racchiuso : deve trovare u-na uscita. 1 fatti che possano determinare una dichiarazione di guerra, non ci vuole troppa fatica a trovarli; basta un motivo insignificante...
      « In qualunque ipotesi, c'è sempre da considerare, che in politica l'egoismo e il tornaconto pesano più dell'onore e della parola data. L'Inghilterra, se non avesse visto in pericolo i propri interessi, non sarebbe intervenuta nell'attuale conflitto : anch'essa avrebbe dichiarato la propria neutralità.
      « A tutto questo si deve aggiungere che i vincitori d'oggi sentiranno per le ossa le ammaccature ricevute dai vinti per un periodo di tempo non indifferente, e penseranno quattro volte prima d'ingaggiare una seconda lotta contro il colosso tedesco. Ora, senza ipotecare il futuro e senza atteggiarsi a profeti di cattivo augurio, il pericolo di un attacco tedesco si presenta come una nube fosca sul cielo d'Italia; una nube che dobbiamo seriamente scongiurare.
      « Fidarsi dell'amicizia dell'Inghilterra e della Francia è ingenuo. La Francia ha tutto l'interesse di mantenere abbastanza forte l'Austria contro di noi, per avere più libero il Mediterraneo.
      « Coloro che vorrebbero la distruzione della monarchia austro-ungarica, dovrebbero prima riflettere alle conseguenze che potrebbero derivare all'Italia, qualora i suoi confini coincidessero con la Russia o chi per essa, e con la Germania vinta e nemica...
      «La guerra che si vuole ingaggiare contro la Germa-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 11. La tesi neutralista
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 161

   

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