Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      Mentre le sorti d'Italia si reggevano sul labile equilibrio della neutralità
      eloquenti manifestazioni dello spirito pubblico andavano pesando in modo sempre più significante dalla parte dell'intervento.
      La verità
      ormai assodataintorno alle responsabilità del provocato conflitto; i metodi inumani coi quali la Germania e i suoi alleati conducevano la guerra; la rivelazione dei subdoli sistemi tedeschi d'infiltrazione in vari paesi
      non ultimo il nostro; i tentativi audaci del principe di. Biilow d'influire sull'opinione pubblica italiana con mezzi inconfessabili : tutti questi elementi avevano considerevolmente rafforzato la corrente ostile agli Imperi centrali. Ma di fronte a questo sempre più evidente e più largo sentimento pubbliconelle segrete fucine parlamentari s'andava preparando un movimento che mirava a soverchiare la volontà del paese.
      La cospirazione fu svelata; ma nessun mezzo costituzionale si presentava per evitare quel colpo di maggioranza che si stava preparando alla Camera...
      Allora il popolo italiano sentì che la sua ora era suonata; sentì che nelle sue mani era il destino della patriae delle sue mille e mille voci doveva salire ed era attesa l'eco alla Reggia.
      Alla trama organizzata da un gruppo di parlamentari senza scrupolial temerario intrigo tessuto dall'ambasciatore tedesco
      alla parola d'ordine della codardia passata giorno per giorno da certi corifei della tendenza neutralistaagli sprezzanti vituperi lanciati dalla stampa degli Imperi centrali contro gli imbelli « suonato-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 12. La fiammata (Tre giorni di passione)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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