Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA *
      porta è che con questo o con altro ministerol'Italia sta per entrare in campo a fianco della Triplice Intesa
      non solo per ampliare i propri confinima benanco per spezzare l'artiglio teutonico
      che tenta affondarsi nelle carni di tutto il mondo e per mettere fine agli orrori immani di una invasione devastatrice. Questo il senso della festa di oggidichiarato da tutto il popolo : senza equivoci e senza ambagi.
      « Lo scoglio di Quarto non è tale da adagiarvisi su; è uno scoglio da cui si parte: da esso è partita l'Italia oggi. »
      L'Idea Nazionale
      a sua voltascriveva :
      « Tutta l'Italia è stata con l'anima allo scoglio di Quarto. Nel momento fatale le polemiche taccionoe le perplessità finiscono; 1' impulso popolare e 1" impulso delle classi dirigenti si uniscono in un solo atto di fede
      le volontà e le speranze convergono in un solo punto luminoso : la patria. Questo momento rassomiglia a quelloonde uscì vittorioso il nostro Risorgimento nazionale. Allora un nucleo di uomini illuminati
      consci della missione loro affidata in un'epoca di sforzo eroicosottomisero alla patria ogni partito
      ogni ideaogni egoismo.
      « I repubblicani innalzarono la monarchiala monarchia scese nel popolo
      e il Re guidò la nazionecon l'invincibile soccorso del diritto e della forza
      al suo necessario compimento.
      « Oggi
      è nuovamente la parola del Re che riavvicina gl'italiani di ogni fede e di ogni partito sulla via u-nicaevocando « colui che primo vaticinò l'unità della Patria » e « l'ardimento immortale » del Duce dei Mille che dallo scoglio di Quarto
      salpò « verso le immortali fortune ».
      « Rialziamodunque
      l'anima alle immortali fortune. Questo Regno d'Italia viene dai corpi franchi che primi valicarono i confini del Piemonte
      da Garibaldi che propugnò la casa di Savoja dove nessuno la conoscevadal Re che signoreggiò le falangi rivoluzionarie e gli eserciti regolari
      dal popolo intero che ritrovò sè stessoe risorgendo col senso del proprio essere
      riconobbe i propri fini nel mondo. Attraverso dissidiimpazienze
     
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 12. La fiammata (Tre giorni di passione)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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