Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA *
      tà del secolo XIX; essa avrebbe soltanto cambiato padrone.
      « Malgrado il realismo dei neo-diplomatici dei diversi paesisi ha diritto di sperare che il popolo d'Italia ed il popolo rumeno non aspetteranno l'ora della curee per mostrarsi.
      « Essi sanno che il loro avvenire dipende non soltanto dalla loro parte di spogliema sopratutto dalla parte che avranno preso alla vittoria. »
      E senza sottolineare con commenti troppo precisi il valore del telegramma reale al sindaco di Genova
      i giornali parigininessuno eccettuato
      stampavano tutti il telegramma a grossi caratterie vedevano in esso uno dei maggiori segni precursori dell'azione italiana.
      « Malgrado la prudenza che deve imporsi una testa coronata — osservava il Matin — il telegramma di Re Vittorio armonizza perfettamente con le parole di Gabriele d'Annunzio. »
      « Il meno che si possa dire delle parole di Re Vit' torio — osservava il Gaulois — è che si elevano singolarmente al di sopra del tono che siamo avvezzi a trovare nei messaggi dei Sovrani. Perchè il Re d'Italia si sia dipartito di proposito deliberato e d'accordo indispensabilmente col suo Governo dalle banalità protocollaribisogna veramente che sia imminente l'ora che sta per decidere dei destini d'Italia. »
      E come erano unanimi nell'apprezzare la grandiosità della cerimoniai giornali parigini si trovarono pure concordi nel rilevare che l'atteggiamento dell'Italia non potesse piegarsi alle manovre di Biilow.
      11 Petit Parisien
      ad esempiometteva in guardia l'opinione pubblica francese dal lasciarsi trarre in errore dal fatto che il Sovrano non si era recato a Quarto.
      «Il pubblico deve sapere — diceva — che l'atteggiamento dell'Italia rimane invariato verso la Francia. L'Italia rimane fedele a se stessa; in altri terminil'orientamento che Salandra e Sonnino hanno metodicamente tracciato da sei mesi al paese
      non subirà nessuna trasformazione.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 12. La fiammata (Tre giorni di passione)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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