Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA FIAMMATApatriottiche parole il presidente Umani e il consigliere prof. Belardi che
      plaudendo alle parole del presidenteelevò un inno ai combàttenti garibaldini dell'Argonne. augurandosi che il nobile esempio rendesse tutti forti a dissipare le nebbie dell'intrigo se mai esse si adunassero intorno alle sorti d'Italia
      così che questa ritrovasse presto la via dell'onore e della gloria. Il consigliere comm. Bonarelliassociandosi alle parole del consigliere Belardi
      chiese che il Consiglio rivolgesse un pensiero ai fratelli irredentii quali aspettavano che l'Italia adempisse al proprio dovere. '
      A Bologna i rappresentanti dei partiti interventisti s'adunarono per votare un fiero ordine del giorno contro « le illecite ingerenze e le perfide pressioni »
      protestando e dichiarando che non tollererebbero deviazioni dal cammino che adduceva alla completa unità della patria.
      1 giornali della serausciti a Roma mentre queste dimostrazioni si svolgevano in tutta Italia
      avevano lunghi commenti sugli umori di Montecitorio. A Camera chiusa erano a Roma — cifra enorme e significante — non meno di 320 deputati.
      « Purtroppo — scriveva il Giornale d'Italia — non è il contegno dei socialisti ufficiali che credono di giovare al loro partito e di aumentare la loro autorità sulle massenon è il contegno dei socialisti ufficiali che dobbiamo maggiormente deplorare
      è quello di altrii quali vengono a Montecitorio a versare la piena del loro affanno per tema che l'Italia possa intervenire nell guerra a fianco della Triplice Intesa e contro l'Austria. Di questi tali ci sono varie categorie
      « La prima e più assoluta è quella che sostiene non doversi fare la guerrasolo perchè bisognerebbe farla contro la Germania e l'Austria. A questa categoria appartiene l'on. Cirmeni
      per esempioil quale è tanto bene informato delle trattative che corrono fra il nostro Governo e gli Imperi Centrali
      da far credere che egli riceva le informazioni — le quali poi egli si affretta a versare nell'ampio seno dei suoi colleghi — dalla bocca stessa


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 12. La fiammata (Tre giorni di passione)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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