Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA FIAMMATA
      « Anche in Grecia — scriveva l'on. Pantaleoni —
      I ambasciata tedesca ha ottenuto la caduta di Venize-los. Era facile colà un successo di questo genere. 11 Re di Grecia è un tedesco. 11 Re nostro è un soldato d'Italia. 11 popolo greco non ha conosciuto la tirannia au striaca. II popolo nostro ancora ricorda le sevizie imperiali : ricorda Giulay
      ricorda Radetzsky. 11 popolo d'Italia sa ciò che ora soffre il Belgio
      perchè uguali torture ha subito. 11 popolo greco non si ribellò. Il popolo nostro sa di essere il vero sovranoe i sovrani sono sovrani in quanto comandano e si fanno ubbidire.
      « Il popolo nostro sa di avere seco il fior fiore degli intellettualiil fior fiore della gioventù di ogni «classe
      sa anche di aver seco l'esercito. Dunque : Avanti Savoia! »
      E il Giornale d'Italia
      sollevando a sua volta la questione dell'onore nazionalescriveva :
      « In questa incredibile avventura in cui l'Italia si è incagliata — temporaneamentevogliamo credere
      per il nostro avvenireper la nostra dignità sopratutto e per il nostro onore — chi ha vinto è stato il corridoio.
      II corridoio è stato vittorioso sulle Camere
      è stato vittorioso sul Gabinetto
      è stato vittorioso sulla Nazione. Chi abbia tramato nell'ombra del corridoioil paese ormai conosce a sazietà; chi abbia tenuto le fila dell'oscuro
      insidioso lavorioil paese ha intuito. L'Italia sta affogando in un pantano parlamentare. Vorremmo dire quasi quasi — se lo stragrande amore che nutriamo per lei non ce lo vietasse — che una tal fine se la meritava.
      « L'Italia dei compromessi parlamentariconcepita e nutrita dall'on. Giolitti
      non poteva che finire così. Ma dal corridoio non si poteva ragionevolmente scorgere quello a cui sopratutto si recava una mortale offesa : vogliamo dire l'onore nazionale. Si può essere così sprovvisti di idealità da credere che un baratto possa soddisfare le esigenze morali ed ideali di un paese; si può pensare — in un campo così complesso come è quello politicotutte le opinioni
      anche le più oppostehanno diritto di domicilio — che gli interessi d'Italia esigessero questo anzi che quest'altro orientamento; si
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 12. La fiammata (Tre giorni di passione)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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