Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IVLA SITUAZIONE SI DEL1NEA
Il profilo degli uomini e delle cose — Il pensiero di Salandra — Le considerazioni di G. A. Borgesf — Il dilemma politico — Che cosa offriva l'Austria — Il silenzio del Governo — Richieste e concessioni — Fortata illusoria delle esibizioni austriache — Giolitti sapeva — L'inverosimile situazione — L'anima tofolare — La successione dei fatti — Le correnti interventiste — L'ora del popolo.
La crisi aveva avuto per risultato immediato di snebbiare la vera situazione agli occhi del pubblicodelincando il profilo reale degli uomini e delle cose.
Gli uomini di governoche spontaneamente si ritiravano dall'agone
presentavano in quel momento decisivo quasi un bilancio riassuntivo ed evidente dell'opera loro; e quest'opera risaltava nel suo insieme e si imponeva al giudizio del pubblico.
« Chi sa la natura del Presidente del Consiglo — aveva scritto poco prima G. A. Borgese — (che senza dubbio è un uomo dei più puri e più altiforse il più adatto a reggere in questo momento l'Italia
maappunto perchè puro come un homo novus
relativamente inesperto delle tumultuose complicazioni dell'ambiente politico romano)
può farneticare eh' eglisentendosi gravato da un compito enormemente più grave di quello che egli abbia potuto sperare o temere nel momento in cui saliva al potere
abbia pensato di governare l'Italia
ch'egli amacome un gregge che in qualunque momento si lasci guidare
in qualunque modo e in qua-
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