Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA FIAMMATAlunque senso? è possibile che uomini di questa dirittura e di questo entusiasmo considerino come cosa senza nessunissima importanza lo stato d' animo che si va creando nella nazione
      e il suo slancio o la sua fiacchezza? e che questa nazione nata da uno svolgimento di idee liberesia qualche cosa di simile alla Persia dell'antichità o a uno qualsiasi degli Stati dispotici dell'Asia
      dove c era (e anche per l'Asia si esagera dicendo così) una sola testa pensantee tutte le altre si piegavano al giogo? Non è mai avvenuto nella storia europea che una grande decisione si sia formata in consiglio di ministri. 11 consiglio di ministri formula questa decisione
      la quale deve essere preparata da tutta quanta la storiae da tutto quanto lo svolgimento ideale della nazione
      e chisenza interessi faziosi e senza velleità rivoltose
      prepara questo stato d'animo nella nazioneprepara uno degli elementi più significativi di cui il governo possa aver bisogno. »
      Infattiquando si pensi alla politica seguita dall'Italia negli ultimi trentadue anni
      a questa dubbiosatalvolta quasi tragica adesione a una alleanza che per molti rispetti poteva parere e poteva diventare ed è divenuta anche
      a un certo momento e per qualche temponaturale; quando si pensi poi a una quantità di sentimenti e di aspirazioni concrete che rimanevano insoddisfatte da questa alleanza
      anche nei suoi migliori momentie che anzi nella sua invincibile realtà trovavano troppo spesso una superficie di irritazione e di attrito
      e poi si pensi alla rapidità della nostra formazione nazionale e alla equivocità dei modi militari con cui questa formazione fu raggiunta; se si pensi a tutte queste cosedavvero non si può più dire che il nostro passato politico ci segnasse una via diretta
      chiaraevidente
      dove gli uomini conduttori non avessero altro che a continuare a camminare...
      Questo avviene — soggiungeva il Borgese — in Europa
      nei paesi che hanno una storia già secolaree infatti non viene a nessuno in mente di domandare al russo quale sia il suo nemico nazionale
      o di domandarlo al tedesco o al francese. Invece è proprio l'Italia
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      I. ReggioStoria della grande guerra d'Italia — Voi. XII 5


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 12. La fiammata (Tre giorni di passione)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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