Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA *
      il paese dove si può essere nati nella stessa città
      nello stesso ambienteper anni essere vissuti insieme anche in comunione affettuosa
      ed avere due animi diversied essere germanofili o francofìli! Dunque è l'Italia il paese nel quale la guerra o la pace e l'adesione a questo o a quello dei gruppi combattenti non sia determinata istintivamente dalla continuità degli interessi e dei sentimenti nazionali
      dove più che altrove sia indispensabile la critical'analisi delle circostanze che ci devono indirizzare piuttosto verso una strada che verso l'altra
      l'esplorazione insomma della nostra natura e del nostro destino...
      In Italia
      effettivamentenon si trattava in quell o-ra soltanto di una differenza di opinioni
      ma di una radicale differenza di passioni. Le ragionigli argomenti esposti dall'una parte avevano una scarsissima forza persuasiva per l'altra parte. Si trattava
      oltre tuttodi due forme psicologiche e sentimentali quasi esattamente opposte e distinte. Questa impressione si aveva sopratutto riflettendo all'ardore
      alla impazienza quasi i-raconda degli intervenzionistiogni volta che dovevano esporre le ragioni dell'intervento o
      lasciando stare l'interventodi cui non potevano fissare la data e i modi
      della loro ostilità verso gli Imperi Centrali
      della compartecipazione alla volontà ch'essi non vincessero.
      Quella ostilità era radicata e fondata sopra ragionamenti di tale evidenzache pareva ad essi indubitabile la mala fede degli avversari.
      « Come possiamo noi desiderare — seguitava il Borgese — la vittoria dell'Austria e della Germania? Noi abbiamo da un lato una coalizionedall'altro lato una sola nazione (giacché non si può considerare l'alleanza fra Germania
      Austria e Turchia alla stessa stregua in cui si considera quella fra le varie nazionalità che stanno loro di fronte). Sono loro di fronte tre Stati principalisenza contare gli altri
      i quali tre hanno ciascuno una storia autonomaindividualizzata nettamente
      così che non possono in nessun modo confondersi l'uno coli'altro : la Russia
      la Francia e l'Inghilterra per lo menoquesti tre fortissimi individui storici
      che for-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 12. La fiammata (Tre giorni di passione)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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