Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA FIAMMATAcaricato dalla saviezza di S. IVI. il Re di comporre il Gabinetto
      purché perseveri nell opera redentrice che è invocata dai nostri cuori e reclamata imperiosamente dall'interesse nazionale. La preghiamosignor prefetto
      di voler trasmettere al Governo questi sentimenti che si compendiano nel voto più ardente per la dignità e per la fortuna d'Italia ».
      Per incarico dei partiti interventisti bresciani il senatore Bettoni mandava il seguente telegramma al Re' :
      « Perdoni V. M. se mi permetto rivolgerle un vivissimo augurio in quest ora di trepidazione per il Paese. Possa la M. V. raccogliere il consenso degli animinel patriottico intento di far intervenire la nostra azione per debellare coloro che spregiando la lealtà dei trattati devastarono il Belgio
      commettendo massacri ed infinite barbarie. Tale azione valga a liberare i nostri fratelli dall'insopportabile giogo straniero e a dare alla Patria nuova fortuna. Questi votifervida espressione di cuore bresciano
      partono da questa terra prodiga di tanti martiriche nel dare il loro sangue per l'Italia la sognarono tutta redenta
      forte e sprezzante d'ogni viltà. »
      I partiti interventisti milanesi mandarono a Roma una delegazione perchè si facesse interprete dei sentimenti della cittadinanzaespressi in eloquenti c grandiose dimostrazioni.
      L'on. Gasparottoche faceva parte di quella commissione
      diceva a proposito dell'azione da essa compiuta :
      « Siamo venuti a Roma per portare 1 impressione viva e immediata di quella parte cospicua della cittadinanza che ha manifestato in questi giorni il suo pensiero con l'imponenza di dimostrazioni ordinalissime. Ho trovato alla stazione di Milano
      prima di partire per Roma
      l'on. Bonicelli che veniva a Roma per fare altrettanto per la sua Brescia
      che è tutta concorde in un solo sentimento. Abbiamo voluto fare arrivare direttamente il nostro pensiero al Capo dello Stato
      senza l'ombra di cortigianeriapassando sopra a tutte le formule costituzionali
      e abbiamo parlato con semplice franchezza.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 12. La fiammata (Tre giorni di passione)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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