Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA FIAMMATAhanno portato tanta grave perturbazione della vita politica italiana
      e auspica con tutta l'anima che la Nazione
      con piena fiducia in sè stessariprenda il cammino verso i suoi alti destini
      sotto la guida degli stessi integri uomini che vollero e seppero tutelare nel presente momento l'onore e gli interessi d'Italia ».
      A Napoli una numerosa solenne assemblea di avvocati accorsi al manifesto d'invito del prof. Giuseppe Semmola
      presidente della sezione napoletana fra avvocati e procuratorivotò il seguente ordine del giorno :
      « 11 foro napoletanoprecursore e assertore di libertà in tempi di barbarie e oscurantismo
      che ha dato in ogni tempo alla Patria ribelli e martirioratori flagellanti ogni forma di dispotismo e patrioti sfidanti il patibolo
      oggicol più fervido entusiasmo
      con più invitta fede rievoca e riafferma le sue gloriose tradizioniaugura con sicuri auspici
      con costante maturità di virili propositile rivendicazioni nazionali
      sempre vive nel cuore di tutti gli italianiinneggia alla immancabile vittoria della civilità e del diritto e confida che
      per concordia di popoloper volontà del re
      per unanime voto del Parlamento
      con slancio formidabile dell'esercito e dell'armatasi compiano finalmente il vaticinio di Dante e i destini d'Italia. »
      Da Milano fu lanciato il seguente appello :
      « I rappresentanti dei partiti liberaleradicale
      socialista-riformistarepubblicano
      rivoluzionario-interventistae delle associazioni irredenti
      radunati in Milano a convegno :
      « protestano con viva indignazione per la turpe manovra di deputati e senatori che tende a rinsaldare la servitù dell' Italia verso la Triplice Alleanza
      verso la nazione simbolo di barbara sopraffazione : insorgono contro Tabbiezione di quegli italiani che assecondano l'opera di corruzione e di inframmettenza dello straniero; ricordano che gli interessi del paese sono superiori alle istituzioni e decidono che ogni mezzo sarà da a-dottarsi per impedire che la patria apparisca vile. »
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 12. La fiammata (Tre giorni di passione)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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