Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAlano
      infattil'anima popolare trovò i più vibranti accenti
      gli scatti più risoluti ed efficaci.
      Ancora una volta la Piazza del Duomo era gremita dalla follache assiepava pure i corsi adiacenti.
      Alle colonne dei portici erano affisse vignette crudeli e artistichecomiche e paurose
      eloquenti e commosse : Francesco Giuseppe impiccatoil Kaiser in cerca di un manicomio criminale; Oberdan che sorge di fronte al suo impiccatore; Salandra che riesce a sgominare i deputati austriacanti
      ecc. ecc.
      Ad un certo punto la folla riconosce l'on. Innocenzo Cappa einsistentemente
      lo invita a parlare.
      L'on. Cappa dice :
      « L'ora che ieri era di tristezza e sembrava poter infrangere le ribelli energie contro la viltà è oggi ora di dubbio! Secondo le ultime notizie il ministero sarebbe presieduto da un ex mazzinianoex garibaldino
      il quale si presterebbe così alla cospirazione giolittiana. Noi non possiamo convincerci che un' vecchioil quale ha un passato glorioso
      si metta alla testa di un complotto ignominioso per impedire che in quest'ora il popolo spazzi via il traditore della patria.
      « Ma noi siamo prima di tutto italiani e invochiamo dai giovanidal popolo
      dalla folla umileanonima
      generosache racchiude veramente l'anima del paese
      uno di quei gesti di rivolta che nei momenti solenni sanno portare in alto la dignità e l'onore di un paese (applausi caldissimi). Si sappia che ai confini si son messi i soldati per tentare un ricatto ignobile : abbiamo già visto piangere qualche ufficiale e vediamo ogni giorno i soldati fremere : ma non bisogna sciogliersi; non bisogna disperdere le nostre energie. »
      L'oratore conclude così :
      « Facciamo che quest'ora non sia breve ora d'amored'odio
      di ambascia. Oggi il popolo è nelle piazze per salvare la bandiera (grandi acclamazioni). 11 Parlamento non è più che una menzogna. Non sangue italiano si sparga nelle nostre contrade; ma sangue straniero ai confini d'Italia! »
      Poi è la volta di Filippo Cor ridoniil giovane orga-
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      I


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 12. La fiammata (Tre giorni di passione)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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