Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA *
      Dopo aver aspettato a lungo e pazientemente invano i segni di una più ragionevole disposizione a trattarei ministri cominciarono ad esaminare l'eventualità di u-na guerra contro l'Austria
      e si posero con energia ed attività a condurre i preparativi militari e navali. Questi provvedimenti furono presi apertamente senza mistero.
      « Allora i Governi dei due Imperi avrebbero dovuto esaminare tutte le considerazioni in favore di un accordo che appianasse tutte le divergenze con l'Italia; ma la nostra preparazione militare e navale non ebbe questo effetto. L'Austria mostrò di non prenderla sul seriodi ritenerla un « bluff »
      e continuò a persistere nel rifiuto di far qualsiasi offerta accettabile od anche concessioni che potessero costituire la base per fruttiferi negoziati.
      « Poi anche le nostre difese nazionali furono quasi complete. Il tempo passava. Questa alternativa continuò sino alla fine d'aprile. Al Governo italiano pareva ormai che fosse venuto il momento più opportuno per portare le conversazioni diplomatiche al loro termine in un senso o in un altro. E Sonnino fece premura perchè il Gabinetto di Vienna si decidesse ad esporre nei termini più larghi a cui poteva giungereche cosa era pronto ad offrire. Questa era l'ultima domanda posta da Sonnino con la precisione dovuta e impostata sopra le domande più moderate che fosse possibile per soddisfare le aspirazioni del Paese.
      « Ma l'Austria fu inesorabile. La sua ultima parola fu di irremovibile rifiuto. Allora soltanto si venne alla denuncia della Triplice Alleanza.
      « Fu solo dopo che questi due nuovi elementi e così importanti entrarono nel problemacioè il definitivo rifiuto dell'Austria di venire a concessioni accettabili e la nostra denuncia dell'alleanza
      che il Gabinetto portò avanti le trattative con le Potenze dell'Intesa per premunirsi contro un eventuale isolamento dell'Italia.
      « È falsodunque
      che l'Italia abbia trattato coi due gruppi di Potenze contemporaneamente. Finche il Ministero Salandra trattava con l'Austria
      si mantenne
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 12. La fiammata (Tre giorni di passione)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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