Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (78/187)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA
      28. — Il Min. degli Affari Esteri al R. Ambasciatore aVienna.
      (Telegramma) Roma, 25 febbraio 1915
      Approvo le risposte date da Vostra Eccellenza al Barone Burian,
      11 testo dell'articolo 7 parla di accord préalable sui compensi, e non di discussione intorno a un accordo da concludersi magari più tardi, quando una delle parti avrà compiute le sue operazioni nei Balcani, e avrà già conseguiti i vantaggi agognati, libera poi di cavillare all' infinito sui compensi da consentire all' altro contraente.
      La parola préalable dimostra che si richiede dall'articolo 7, salvo consenso diverso delle parti, che l'accordo, ossia la riunione delle volontà determinante la qualità e la quantità del compenso, sia concluso precedentemente all'azione. Nulla vieta che in determinate occasioni, quando lo concordino le due parti e le circostanze del caso lo consiglino, l'accordo possa essere anche formulato in modo condizionale, e commisurando i compensi ai risultati futuri che potranno essere effettivamente conseguiti dall'azione militare da intraprendersi; ma l'articolo 7 ammette pure che i compensi possano esigersi, anche pel semplice fatto dello iniziare un'azione nei Balcani.
      Sarebbe contrario a tutto lo spirito, oltre che alla lettera dell'articolo 7, e contrario a tutta l'interpretazione datane nel 1911 e 1912 dall'Austria-Ungheria durante la guerra libica, l'ammettere, come vorrebbe ora il Barone Burian, che l'articolo stesso disponga ohe prima di stabilire i compensi si debbano poter valutare i vantaggi effettivamente ritratti da una determinata a-zione nei Balcani per parte di uno dei contraenti. Al-trimenti l una parte dovrebbe poter iniziare e condurre a termine una guerra nei Balcani, prima che l'altra a-vesse nemmeno titolo di sapere con sicurezza se ha diritto teoricamente a un qualche compenso; salvo nella pratica, non poter mai, nemmeno a operazione finita, ottenerne uno qualsiasi.
      — 78 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 13. Gli eredi di Machiavelli (La preparazione diplomatica)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 184

   

Pagina (78/187)






Min Affari Esteri Ambasciatore Telegramma Roma Vostra Eccellenza Barone Burian Balcani Balcani Austria-Ungheria Barone Burian Balcani Balcani Ungheria