Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (104/187)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAsanzione alle cessioni concordate, nulla ci sarebbe di fatto, e l'Italia sarebbe rimasta delusa.
      Il Principe di Biilow soggiunse che egli era moralmente convinto che, all'infuori di questa condizione dell'immediata esecuzione, si arriverebbe ad un accordo tra l'Austria-Ungheria e l'Italia, relativamente alla questione territoriale; ma non ritenere possibile l'intesa su questo punto. Accennò a tutte le*terribili conseguenze, nell'avvenire prossimo e lontano, di una rottura tra l'Italia e la Germania.
      Proponeva in ultimo che, per ora, si lasciasse da parte la discussione su questa condizione dell'immediata esecuzione, rimettendola a dopo che si fosse fatta l'intesa su tutti gli altri punti da discutere.
      Egli è convinto ohe così si potrebbe ancora arrivare ad una conclusione, « a meno che, egli diceva, siate già decisi a fare la guerra, ed entro il marzo ».
      Replicai che io gli avevo esposto francamente la mia opinione; ma che non potendo prendere su di me solo la responsabilità di una decisione, avrei riferito con tutta sincerità ed obbiettività le sue argomentazioni al Presidente del Consiglio.
      Sonnino
      47. —Il Ministro degli Affari Esteri al R. Ambasciatore
      in Vienna.
      (Telegramma) Roma, 17 marzo 1915
      Il Barone Burian, opponendosi al patto dell'esecuzione immediata, ha aggiunto « che la realizzazione dei compensi per parte di uno dei contraenti, doveva essere simultanea ai vantaggi che l'altro contraente si sarebbe assicurato ». Ma ponendo così la questione, cade il punto di partenza che pareva accettato di cessioni territoriali dateci come compenso della libertà d'azione da accordare all'Austria-Ungheria per tutta la durata della guerra, qualunque siano i risultati di questa. Subordinando i compensi ai vantaggi, sparisce il forfait preventivo o definitivo che si voleva concludere. Invece
      — 104 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 13. Gli eredi di Machiavelli (La preparazione diplomatica)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 184

   

Pagina (104/187)






Italia Principe Biilow Austria-Ungheria Italia Italia Germania Presidente Consiglio Ministro Affari Esteri Ambasciatore Vienna Telegramma Roma Barone Burian Austria-Ungheria Ungheria Ungheria