Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA
      53. — Il Ministro degli Aff ari Esteri ai RR. Ambasciatori in Berlino e Vienna.
      (Telegramma) Roma, 23 marzo 1915.
      11 Barone Macchio, che ho veduto stamane, mi ha detto di aver ricevuto due telegrammi del barone Burian intorno alle conversazioni avute con il duca Avarna. Concordano con le cose riferite da questi. 11 Barone Burian soppone che chiarito l'equivoco intorno alle parole da lui dette anteriormente, io abbia a formulare le domande dèli'Italia; tanto più che l'esecuzione dell'accordo alla fine della guerra verrebbe garantito anche dalla Germania.
      Gli ho risposto che mi tengo alla situazione che ho esposta al duca Avarna anche nel telegramma di ieri. Prendo atto della proposta del barone Burian di aprire negoziati, mantenendo però tutti i miei dubbi sulla possibilità di arrivare ad una intesa, finché non sia concordata l'immediata esecuzione di quanto venisse convenuto, onde non posso per ora fare proposte o prendere iniziative. Ma ascolterò ed esaminerò con cura qualunque proposta che voglia mettere innanzi il Barone Burian; dichiarando pure, allo scopo di facilitargli la via, di considerare come non fatta qualunque proposta che non venisse accolta; e di mantenere il segreto su tali proposte e sui negoziati relativi.
      Tornai quindi a spiegare al barone Macchio in a-michevole conversazione le molte ragioni pratiche che giustificano la grande importanza che il Regio Governo dà alla questione della immediata esecuzione di qualunque accordo, cioè dell'immediato trapasso dei territori che si convenisse dovere l'Austria-Ungheria cedere all'Italia, e ciò anche per essere completamente sicuro di poteT mantenere per tutta la indefinita durata della guerra l'impegno di neutralità che assumesse.
      L'Austria-Ungheria tiene già oggi nei territori di cui può essere questione un numero maggiore di soldati di quanti non dovrebbe licenziare il giorno che quei territori venissero effettivamente ceduti; e dato il recluta-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 13. Gli eredi di Machiavelli (La preparazione diplomatica)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 184

   

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