Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
GLI EREDI DI MACHIAVELLIquel porto e la Germania. Infine la questione delle isole Curzolari che dominavano la Dalmazia, avrebbe reso l'Italia padrona di quelle regioni, e il Mare Adriatico sarebbe divenuto un mare italiano, qualora l'Italia avesse conservato il possesso di Valona. Il Barone Burian ha aggiunto dal canto suo che, ispirandosi sinceramente alle considerazioni che mi aveva sovraesposte sulle quali credeva dover insistere e che erano state già messe innanzi da Vostra Eccellenza, e desiderando di attestare all'Italia fino all'estremo limite del possibile il suo desiderio di arrivare ad una intesa definitiva e durevole, il Governo Imperiale e Reale era disposto ad estendere la cessione di territori nel Tirolo meridionale cui aveva consentito nella comunicazione fattami il primo corrente.
Secondo questa nuova proposta, la futura linea di confine si staccherebbe dalla frontiera attuale presso la Zufallspitze e seguirebbe per un tratto il confine fra il distretto di Cles da una parte e i distretti di Schlanders e di Merano dall'altra, cioè la linea dello spartiacque tra il Noce e l'Adige fino ad Illmenspitze. La linea di confine passerebbe all'ovest di Proveis, in modo che questo comune continuerebbe a far parte del Tirolo, raggiungerebbe il torrente Pescara e seguirebbe il Thal-weg di quest'ultimo fino alla sua confluenza con il Noce da cui si distaccherebbe il confine settentrionale dal distretto di Mezzolombardo e raggiungerebbe l'Adige al sud di Solorno. Essa salirebbe sul Geiesberger, seguirebbe lo spartiacque tra la Valle dell'Avisio per Ca-stiore e si dirigerebbe verso l'Hornspitze ed il monteComp.
Essa volgerebbe quindi al sud, descriverebbe un semicerchio che lascerebbe il comune di Altrei al Tirolo e risalirebbe fino al colle di San Lugano. Seguirebbe il confine fra i distretti di Bolzano e di Cavalese cioè lo spartiacque tra le vallate dello Avisio e dell'Adige, e passerebbe per la cima di Rocca ed il Grimmjoch fino al Latemer. Dal colle Carnon discenderebbe verso l'A-visio, taglierebbe auesto fiume fra i Comuni di Moena e Forno e risalirebbe verso lo spartiacque tra le vallate di San Pellegrino al nord e di 1 avignolo al sud. Essa
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 13. Gli eredi di Machiavelli (La preparazione diplomatica)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano pagine 184 |
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