Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAL'on. Sonnino accennò alle dimostrazioni degli ultimi giorni, alla votazione decisiva del Parlamento, il che, connesso coi risultati del precedente Consiglio di ministri, faceva apparire le recenti proposte come giunte in ritardo. In conformità del telegramma di oggi di V. E., aggiunsi che io mi ero sempre sforzato fino all'ultimo di lavorare ad un accordo e che anche oggi avrei voluto avanzare delle proposte a tale scopo. Mi impegnavo cioè a decidere il mio Governo a fare ancora un passo circa la « mise en effet » e nonostante il termine ultimamente precisato, purché egli fosse disposto ad accogliere in blocco l'ultimo progetto di compromesso.
      11 ministro rispose essere ormai troppo tardi. Egli aveva già al principio considerato la « mise en effet » come la chiave di volta di tutte le trattative, ma anche nell'ultima proposta l'inizio del termine con la ratifica del trattato offriva ancora il modo di tirare le cose in lungo.
      Tutti i miei tentativi di riprendere le conversazioni sul tema naufragarono di fronte alla frase stereotipata : « È troppo tardi! »


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 13. Gli eredi di Machiavelli (La preparazione diplomatica)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 184

   

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