Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IVGIUDIZI E COMMENTI
Il « Vallo romano » — Un articolo di « Rasticnac * — « Il nostro cuore è GlX di ferro » — L'atto d'accusa — L'on. torre e Itriplicisti — «L'Italia è al suo posto» — La stampa di Londra e di Parigi — La risposta ufficiosa della Germania — Una rivelazione dell'on. Barzilai — La luce sulla diplomazia austriaca.
Si può agevolmente immaginare quale immensa ripercussione avesse il Libro Verde in Italia e nelle capitali estere. 11 Libro Rosso passò invece quasi inosservato : la storia aveva poco da attingere a quella fonte, e la pubblica curiosità non trovava il suo pasto che in pochi documenti, rivelanti in modo più spiccato l'inverosimile mentalità austriaca e la piatta inettitudine di quella diplomazia.
Vincenzo Morello (Rastignac) dedicò alla raccolta degli atti diplomatici italiani un articolo intitolato « Vallo romano ». Quello scritto riassume vigorosamente gli episodi della lotta diplomatica e fa risaltare con logica serrata il buon diritto italiano e la rettilinea coerenza della nostra azione.
« Tutti coloro — scriveva il Morello — i quali, nella costante ignoranza di tutte le questioni di politica internazionale, giudicavano della condotta dell'Italia di fronte alle potenze alleate nella guerra europea, e quindi del conflitto con l'Austria, con gli stolti criteri e con le più stolte sentimentalità pseudo-cavalleresche, con
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I. ReccIO - Storia della grande guerra d'Italia - Voi. XIII II
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 13. Gli eredi di Machiavelli (La preparazione diplomatica)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano pagine 184 |
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Pagina (169/187)
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